Scommesse: dissequestrato un ctd a Santa Maria Capua Vetere. “Regime concessorio in contrasto con i principi comunitari”

Il Tribunale del Riesame di Santa Maria Capua Vetere ha annullato il decreto di sequestro preventivo emesso dal GIP su richiesta del Pubblico Ministero ed ha disposto l’immediato dissequestro del bene immobile e degli apparecchi informatici per un ctd di Bet1128.
In particolare, accogliendo il ricorso della difesa, nelle motivazioni è stato evidenziando che nel caso specifico il fumus del reato ipotizzato dal PM non sussiste poiché, per numerosi aspetti il regime concessorio vigente in Italia in materia di giochi e scommesse si pone in contrasto con i principi comunitari, onde si impone la disapplicazione. Ne discende che il fatto ascritto all’istante non risulta astrattamente sussumibile ad alcuna ipotesi di reato, con conseguente restituzione di quanto in sequestro. lp/AGIMEG