Scommesse, discussi di fronte al Tar Lazio nuovi ricorsi sul diniego della licenza di PS a ced e ctd

Discussi stamattina in camera di consiglio di fronte alla Prima Sezione Ter dal Tar Lazio una serie di ricorsi intentati dai gestori di ced collegati a PlanetWin365 per il mancato rilascio della licenza di pubblica sicurezza. I ricorsi sono stati mandati in decisione, si attendono adesso le ordinanze cautelari che arriveranno nelle prossime 24/48 ore. Lo stesso giudice si è recentemente in diverse occasioni sulla materia, a inizio mese ha in particolare emesso 4 sentenze – su centri collegati a  Betsolution4U Limited – spiegando il sistema autorizzatorio- concessorio “è interamente costruito intorno al soggetto che effettivamente abbia il potere di organizzare e gestire il flusso delle scommesse medesime. Ciò vale anche nell’ipotesi in cui la società estera abbia costituito in Italia una società collegata o affiliata, che a sua volta si avvalga del CTD, in quanto ciò che la norma considera rilevante è la presenza della concessione in capo all’effettivo gestore delle scommesse, che poi a sua volta può avvalersi di altri soggetti. L’eventuale ‘incaricato’ deve, comunque, derivare il potere gestorio, quale che sia, da un soggetto concessionario. In sostanza, l’astratta abilitazione a gestire un segmento del sistema scommettitorio può costituire fonte di pericolo per l’ordine pubblico se non viene abilitato anche l’effettivo gestore, che, solo se appunto abilitato, può avvalersi di autonomi incaricati”. cz/AGIMEG