La tassa sui punti di consumo rischia di mettere in ginocchio l’economia di Malta. E’ questo l’allarme lanciato dal Ceo della Malta Gaming Authority, Joseph Cuschieri. Il nuovo criterio, introdotto in UK a fine 2014, prevede la tassazione del 15% per il gioco online là dove viene effettuata la giocata, con conseguente danno per tutti gli operatori con licenza maltese, ma ora il Consiglio d’Europa intende trasformare la definizione di punto di consumo in quella di gioco illegale. “In questo modo però il punto di consumo renderebbe illegali tutti gli operatori che offrono i loro servizi tramite la licenza concessa dalla Malta Gaming Authority” ha detto Cuschieri, con conseguente danno per il business dell’isola, in considerazione del fatto che oggi il gioco online rappresenta l’11 per cento del prodotto interno lordo di Malta, impiegando 8.000 persone. lp/AGIMEG