Aria di sanzioni ma anche di dubbi sull’interpretazione del Disciplinare per i bookmaker che hanno aderito alla Sanatoria del 2015. Secondo quanto previsto dal Disciplinare sottoscritto dagli operatori, a partire dallo scorso marzo verrà loro applicata, in base all’art 22.2 lettera n, una sanzione di 50 euro mensile per ogni punto non collegato a Sogei. A conti fatti si tratta di un importo variabile fino ad un massimo di 110 mila euro al mese, visto che sono stati circa 2.200 i punti sanati. Le aziende coinvolte sono principalmente tre: SKS365 e Goldbet, con circa mille punti a testa, e Betaland, che ha regolarizzato circa 100 punti. La penale ovviamente decrementerà mese per mese, in proporzione ai punti allacciati nel corso dei mesi.
L’Agenzia delle Dogane pare abbia chiesto – , secondo quanto risulta ad Agimeg – un parere all’Avvocatura dello Stato in merito alla data ultima di allaccio per tutti i punti sanati. La scadenza potrebbe essere quella del 30 giugno prossimo, giorno che coincide con la scadenza di tutte le concessioni di scommesse in Italia, oppure quella di inizio settembre prossimo, visto che l’art 22.2 lettera n del Disciplinare recita che: “per il mancato completamento dell’attivazione della rete dei punti di raccolta alla scadenza del dodicesimo mese dalla data di sottoscrizione del Disciplinare di raccolta delle scommesse, è applicata una penale di euro 50,00 (cinquanta/00) per ogni mese di ritardo e per ogni punto di raccolta non attivato fino al sesto mese successivo alla suddetta scadenza”.
In tale ultima ipotesi la data ultima di collegamento per SKS365 sarebbe fino al 28 agosto prossimo e per Goldbet fino al 2 settembre, in base alla data di sottoscrizione da parte di questi operatori del Disciplinare. lp/AGIMEG
