In attesa del debutto delle big, la Coppa Italia entra nel vivo con i sedicesimi di finale, in programma da martedì a giovedì. Otto gare, sette squadre di A e nove di B in campo: tra queste, la SPAL di Daniele De Rossi che, per uno strano scherzo del destino, si trova a 90 minuti dalla possibilità di tornare all’Olimpico da avversario della Roma, visto che la vincente sfiderà Mourinho. Gli emiliani, a Marassi contro il Genoa, partono però indietro sulla lavagna Snai, visto che il segno «2» si gioca a 5,25 contro l’1,57 dei rossoblù di Blessin (fa fede il risultato al termine dei 90’ regolamentari). Le quote più basse delle otto partite sono quelle legate al Torino di Juric (1,42 contro il Cittadella) e alla Sampdoria di Stankovic, impegnata giovedì sempre al Ferraris contro un Ascoli che arriva dal convincente successo in campionato a Bari: blucerchiati a 1,43, marchigiani a 6,50.
Le altre partite – Se Parma e Bari si ritrovano di fronte al Tardini dopo aver inaugurato il campionato di B (finì 2-2, un altro pareggio è a 3,60) e le quote sorridono ai gialloblù di Pecchia (1,95, contro il 3,60 per il «2»), la partita forse più interessante è quella tra l’Udinese e il Monza. I friulani sono nelle zone altissime della classifica, mentre il cambio di allenatore (da Stroppa a Palladino) sembra aver fatto bene ai brianzoli. La lavagna, però, è tutta inclinata dalla parte della squadra di Sottil, con l’«1» a 1,70. Gli altri due segni si equivalgono, a 4,25.
Antepost – Le squadre più forti, come accade da anni nel tabellone della Coppa Italia, esordiranno a gennaio: per il momento, in lavagna c’è grande equilibrio, con Inter, Milan e Napoli alla stessa quota per il successo finale, 4,50, seguite dalla Juventus a 5,50, dalla Roma a 7,50 e dalla Lazio a 10. lp/AGIMEG