Scommesse, Confindustria: “blocco Sogei danno per l’erario e si favorisce gioco illegale”

Un’altra giornata di blocco dei sistemi informatici della Sogei ha paralizzato la raccolta delle scommesse sportive, sia nella rete fisica dei punti vendita che in quella a distanza. Un danno economico importante per le casse dello Stato e per i concessionari: in seguito ad una minore raccolta di scommesse stimabili in 16-18 milioni si registra una perdita di gettito di circa un milione di euro. Ma al danno economico va aggiunto il danno d’immagine dal momento che i giocatori si sono visti nell’impossibilità di accedere all’offerta legale mentre chi opera senza autorizzazione ha continuato a farlo e ha anzi registrato un incremento di raccolta, durante l’interruzione, stimato tra il 15% e il 20%. Pur senza averne l’intenzione, le ripetute interruzioni al sistema informatico di raccolta delle scommesse legali hanno l’effetto di sviare i giocatori dall’offerta legale a quella illegale. Giochi e Società di Sistema Gioco Italia di Confindustria ha richiesto di rendere note le cause di questo disservizio, durante il quale nessuno ha fornito informazioni, e soprattutto rassicurazioni su quanto può accadere in futuro. Per evitare il ripetersi, inoltre, è stata avanzata richiesta formale per l’istituzione di un servizio telefonico disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, dedicato alla risoluzione delle problematiche che potrebbero sorgere relativamente all’intera offerta di gioco lecito e la costituzione di un tavolo di lavoro che individui le modalità più opportune per consentire ai concessionari di non interrompere la raccolta di gioco in casi di gravi malfunzionamenti dei sistemi. mdc/AGIMEG