L’adesione dei Ctd alla sanatoria “Non sarà in massa. Aderiranno forse il 20% dei centri. Lo faranno quelli che hanno introiti elevati, e che quindi potrebbero sopportare un simile investimento”. E’ quanto spiega Ugo Cifone, presidente dell’associazione Acogi. La questione è soprattutto economica, perché un centro percepisce in media un aggio che si aggira sul 6-7% della raccolta: “In media siamo attorno a quella cifra. Poi molto dipende dal centro e dal tipo di clientela che ha”. Facendo i conti con le stime del Governo, l’aggio complessivo si aggira tra i 180 e i 250 milioni, in sostanza la cifra che si pensa di incassare attraverso la sanatoria. I bookmaker esteri invece “stanno tutti pensando di avviare le operazioni attraverso dei siti di gioco .it” spiega ancora Cifone. “Il più piccolo in Italia avrà 500 centri, nessuno si lascia tagliare fuori da un business del genere tanto facilmente”. L’intervista integrale sul numero di oggi da TS. lp/AGIMEG