Giovedì 7 ottobre è stata una giornata storica per i tifosi del Newcastle e per il mondo del calcio in generale. Il fondo sovrano dell’Arabia Saudita ha acquisito la società bianconera che adesso, dopo annate molto difficili, sogna in grande. I Magpies, sulla scia di quanto avvenuto prima con Chelsea, grazie a Roman Abramovich, e poi con Manchester City, con l’intervento dell’Abu Dhabi United Group, puntano decisi a diventare leader nel campionato inglese, prima, e in Europa poi. Il Newcastle ha vinto, nella sua storia, quattro volte il campionato ma l’ultima nel 1927.
Secondo gli esperti di Sisal Matchpoint, i Magpies potrebbe tornare a imporsi in Premier League: vincere il quinto titolo in casa bianconera, entro il 2024, si gioca a 16. Abramovich e il Chelsea sono riusciti a vincere il massimo campionato inglese due anni dopo l’insediamento del magnate russo, nel 2005, interrompendo un digiuno di 50 anni mentre il Manchester City, nel 2012, ha rotto l’incantesimo alla quarta stagione della nuova proprietà
a capo di Mansur bin Zayd Al Nahyan.
Il lavoro da fare sarà lungo ma i nuovi padroni del Newcastle hanno fretta di centrare obiettivi importanti anche in Europa magari riuscendo lì dove, finora, non sono arrivati i Citizens: conquistare cioè la Champions League. I Blues di Abramovich hanno impiegato nove anni per centrare l’obiettivo la prima volta, nel 2012, mentre a Manchester, sponda City, si va ancora a caccia del trofeo sfuggito lo scorso anno proprio ad opera della formazione di Tuchel. Il Newcastle prova però a bruciare le tappe tanto che alzare al cielo la Champions entro un triennio pagherebbe 50 volte la posta. lp/AGIMEG