Eliminato il tabù norvegese rappresentato dal Bodo, battuto solo al quarto confronto diretto, la Roma di José Mourinho punta adesso a vincere la prima edizione della Conference League. Lo Special One vuole regalarsi l’ennesimo record: diventare il primo allenatore a vincere le tre competizioni europee. Così dopo la Champions League, con Porto e Inter, e l’Europa League, sempre con i lusitani e con il Manchester United, Mourinho vuole entrare nell’albo d’oro della neonata competizione. La Roma, secondo gli esperti Sisal, è la favorita per il trionfo finale a 3,25. Inoltre i giallorossi, qualora dovessero alzare al cielo la Conference League, riporterebbero in Italia una coppa europea che manca dal 2010, quando proprio l’allenatore di Setubal regalò la Champions all’Inter. Appaiato in quota ai capitolini c’è l’Olympique Marsiglia di Jorge Sampaoli. I francesi, che vantano tra le loro fila tre ex romanisti come Pau Lopez, Gerson e Under, sono in grande forma e vogliono mettere in bacheca un altro alloro europeo dopo la Champions del 1993 e la Coppa Intertoto del 2005.
Incollato alle due favorite c’è il Leicester che sfiderà la Roma in semifinale. Gli inglesi non sono più la formazione che vinse la Premier League nel 2016 agli ordini di Claudio Ranieri ma rimangono una delle squadre più temibili come dimostrano la FA Cup e il Community Shield conquistati negli ultimi12 mesi. L’ennesimo infortunio a Jamie Vardy ha complicato la stagione delle Foxes che potrebbero raddrizzarla vincendo la Conference, ipotesi offerta a 3,50.
Parte dietro ma vuole sorprendere il Feyenoord. La formazione olandese ha in Luis Sinisterra e Marcos Senesi le due punte di diamante. Entrambi sono seguiti da formazioni italiane: l’attaccante colombiano dal Napoli e il difensore argentino proprio dalla Roma. I biancorossi di Rotterdam che alzano la coppa a Tirana il prossimo 25 maggio pagherebbero 5 volte la posta. lp/AGIMEG