Scommesse, Bp Holding invia diffida e presenta atto di citazione nei confronti di Aams per la gara delle 2000 agenzie e per il distacco subito da Microgame

Si prospetta un’estate molto calda, dal punto di vista amministrativo e giudiziario, per l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Secondo quanto appreso da Agimeg, sono ben due i fronti che vedranno contrapposti da una parte la BP Holding e dell’altra l’Adm. I legali della BP Holding hanno infatti notificato una diffida, all’Adm, al Ministero dell’Economia, alla Corte dei Conti ed all’Autorithy per la concorrenza del mercato e presentato un atto di citazione riguardante l’Adm. La Diffida ha come protagonista la recente gara per le 2000 nuove agenzie. Secondo i legali della BP Holding, non sarebbe stato rispettato l’articolo 38 del codice dei contratti, articolo che prevede che i partecipanti ad una gara pubblica siano in possesso di determinati requisiti. Tra questi c’è quello di non avere pendenze con la Giustizia, come le penali SLOT e “minimi garantiti” bando 2000, requisito che se verificato avrebbe dovuto escludere, sempre secondo i legali, dalla gara la maggior parte degli operatori. Ad aggravare la situazione anche il mancato rispetto delle tempistiche di gara e la mancanza di una notifica diretta delle aggiudicazioni, notifica arrivata invece solo attraverso la comunicazione su internet. Per gli avvocati della BP Holding la recente gara potrebbe quindi essere rimessa in discussione. L’atto di citazione vede i Monopoli di Stato accusati del mancato controllo del rapporto tra provider e concessionari. In particolare l’Aams viene accusata per il mancato controllo nella controversia tra Microgame e la BP Holding, con il provider beneventano che “staccò” la BP Holding impedendogli di proseguire nella sua attività. Questo fatto ha portato ad una quantificazione dei danni ed i legali della BP Holding hanno inoltrato richiesta per un maxi risarcimento, da parte dell’Aams, di ben 120 milioni di euro. Sempre da quanto appreso da Agimeg, questi primi due atti sono solo “l’antipasto” di una serie di iniziative che vedrà la BP Holding impegnata nelle aule di Tribunale. lp/AGIMEG