Un ordigno rudimentale, contenente chiodi, e’ stato fatto esplodere ieri sera dinanzi alla saracinesca di un’agenzia di scommesse a San Severo, in provincia di Foggia. Il titolare dell’agenzia, secondo quanto accertato dai carabinieri che indagano sull’episodio, e’ il figlio di Marco Sarto, il 40enne scomparso da San Severo il primo giugno scorso e del quale non si hanno piu’ notizie. La bomba ha danneggiato la saracinesca d’entrata e parte degli arredi interni dell’agenzia. L’esplosione ha proiettato i chiodi contenuti nell’ordigno anche contro le vetrine di negozi vicine e contro le auto parcheggiate che sono state danneggiate lp/AGIMEG