Scommesse: Bet365 multato per aver accettato giocate su un evento già concluso

Bet365 è al centro dell’attenzione di scommettitori e autorità di regolamentazione per aver accettato scommesse su eventi già conclusi o che non potevano essere inclusi nel palinsesto.

La Division of Gaming Enforcement del New Jersey ha multato la società di scommesse sportive Bet365 con una sanzione di 33.000 dollari per aver accettato puntate su eventi il cui esito era già noto e su competizioni non approvate per il betting.

L’autorità ha rivelato che la società ha commesso diversi errori, tra cui l’accettazione di scommesse su eventi già disputati. In un caso, Bet365 ha accettato puntate su un incontro di arti marziali miste avvenuto una settimana prima e trasmesso in differita.

Non è la prima volta che il bookmaker inglese finisce sotto il mirino dei regolatori del New Jersey. Pochi mesi prima, la DGE aveva imposto a Bet365 di restituire 519.000 dollari ai giocatori, dopo che l’azienda aveva alterato unilateralmente le quote di circa 200 scommesse vincenti, riducendo le vincite senza autorizzazione. La società ha giustificato la modifica delle quote come un “errore evidente”, ma la DGE ha sottolineato che ogni modifica deve essere preventivamente approvata dall’ente regolatore.

La più recente multa inflitta a Bet365 riguarda scommesse accettate a partire dal febbraio 2022, tra cui un match di basket tra Louisiana-Lafayette e Arkansas-Little Rock, il cui orario di inizio era stato anticipato senza aggiornare le quote pre-partita. Errori simili si sono verificati anche durante un torneo di golf e in altri incontri di arti marziali miste, su cui Bet365 ha accettato scommesse quando i match erano già terminati.

L’azienda ha inoltre accettato scommesse su eventi non autorizzati, come partite amichevoli di calcio europee e incontri della squadra di football dell’Università di Rutgers, violando il divieto di scommettere su squadre universitarie del New Jersey.

A seguito delle violazioni, Bet365 ha dichiarato di aver implementato nuovi programmi di formazione per il proprio personale per evitare il ripetersi di situazioni simili. sb/AGIMEG