L’Adm ha disposto la decadenza della concessione di 27 sale scommesse che hanno interrotto la raccolta per un periodo superiore a cento giorni. E’ stato superato “il termine massimo di trenta giorni decorso il quale è convenzionalmente prevista la decadenza. Il contenzioso nel frattempo instaurato tra la società Snai e questi ultimi non legittima la interruzione dell’attività di raccolta delle scommesse finalizzata ad assicurare le entrate erariali. Tenuto conto – si legge in una nota – che la tutela degli interessi erariali pregiudicata dalla sospensione della raccolta dei giochi pubblici per il suddetto periodo di tempo costituisce un interesse pubblico prevalente rispetto a quello di natura privatistica in capo alla SNAI s.p.a. che, peraltro, può far valere le proprie ragioni nei confronti dei gestori presso il giudice ordinario competenza, è stata quindi decisa la revoca de i relativi titoli autorizzatori. lp/AGIMEG