Scommesse: a Vicenza la Gdf sequestra una sala priva di licenza

Un’agenzia di scommesse su eventi sportivi completa della strumentazione informatica e dell’arredo è stata sequestrata dalla Guardia di Finanza di Vicenza. Le Fiamme Gialle beriche hanno accertato come l’attività di accettazione, raccolta e gestione delle scommesse venisse attuata dal personale impiegato nell’agenzia, nei pressi del centro storico di Vicenza, in assenza della concessione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e in assenza della licenza di Pubblica Sicurezza. Nel centro illegale, facente capo ad un bookmaker maltese non autorizzato ad operare sul territorio italiano, si svolgevano operazioni relative alla raccolta delle scommesse sportive, compreso il pagamento della vincita in denaro. E’ stato riscontrato che l’agenzia esercitava una vera e propria attività di intermediazione nel booking delle scommesse, convogliate verso l’allibratore estero che le gestiva dalla propria sede europea, attirando gli avventori con scommesse apparentemente più redditizie (anche perché in evasione d’imposta) di quelle proposte dai centri autorizzati. La Gdf vicentina, in particolare, ha sigillato le attrezzature tra cui 10 computer, 9 stampanti termiche delle ricevute, 5 maxi schermi sui quali venivano proiettate le quotazioni e gli eventi sportivi sui quali scommettere, nonché numerose ricevute comprovanti le scommesse effettuate oltre a denaro contante, profitto delle giocate. Il gestore – riporta l’Ansa –  è indagato dalla Procura della Repubblica per i reati di organizzazione ed esercizio abusivo di pubbliche scommesse sportive, esercizio del gioco d’azzardo per mancanza di autorizzazioni. cz/AGIMEG