A Sciacca, in provincia di Agrigento, tre apparecchi destinati all’attività di gioco non rispondenti alle caratteristiche previste dal T.U.L.P.S. sono stati sottoposti a sequestro amministrativo, le sanzioni vanno da 10mila a 50mila euro. E’ questo il risultato dei controlli della Polizia e dei funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in due attività di raccolta scommesse.
Dagli accertamenti è emerso che le due attività esercitassero anche la raccolta di eventi non inseriti nel palinsesto reso disponibile sul sito internet istituzionale dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli. lp/AGIMEG