Schiavolin (AD Snaitech): “Ippodromo San Siro, unico impianto sportivo in Italia ad essere stato riconosciuto come monumento nazionale”

Snaitech è una società leader nel campo dei giochi regolamentati in Italia. Da più di 100 anni abbiamo l’onore di essere proprietari di tre siti bellissimi, due a Milano e uno a Montecatini che sono i nostri Ippodromi Snai. Quello di Milano ha ospitato gli Europei di equitazione”.

E’ quanto ha dichiarato a Sportitalia in un’intervista Fabio Schiavolin, amministratore delegato di Snaitech, parlando dei Campionati Europei di Salto Ostacoli 2023

“E’ un percorso che parte da lontano”. Il Presidente del Comitato Organizzatore dell’evento ha ripercorso i momenti salienti dell’”Italia. Open To Meraviglia – FEI Jumping European Championship Milano 2023”: le tappe che hanno portato alla realizzazione della manifestazione sportiva ospitata dall’Ippodromo Snai San Siro dal 30 agosto al 3 settembre.

Un progetto ambizioso, nato con l’obiettivo di portare l’equitazione internazionale a Milano e iniziato nel 2021 con la prima edizione della Milano Jumping Cup – concorso a 3 stelle – passato a 4 stelle nel 2022. Tutto questo è stato possibile grazie ad un fantastico team di esperti e al partenariato pubblico-privato, binomio che si è rivelato vincente per un evento sportivo di tale portata. Accanto a Snaitech, parte del Comitato Organizzatore con la società multimediale Epiqa, ci sono Sport e Salute Fise e RCS Sport & Events.

“E’ un’idea nata all’interno dell’azienda. Poi, diventando l’obiettivo sempre più grande, ci siamo fatti affiancare nell’organizzazione di questo evento da un partner privato, che è RCS Sports & Events, e due partner pubblici, la FISE e Sport e Salute. Abbiamo creato un pool di attori che rappresentano uno degli esperimenti riusciti di partnership tra pubblico e privato”, ha aggiunto.

“E’ un luogo storico e iconico per la città di Milano. I cavalli corrono a San Siro dal 1920. Nel corso degli anni la struttura, situata al centro di Milano e di 150 ettari, si è andata evolvendo. E’ l’unico impianto sportivo in Italia ad essere stato riconosciuto come monumento nazionale. Tanta storia sportiva, artistica, architettonica e botanica”, ha sottolineato.

“Abbiamo dedicato l’arena a Marco Fustè, era responsabile del salto ad ostacoli nella Federazione Equestre Internazionale. Era rimasto folgorato dalla nostra struttura e da quello che sarebbe stato l’evento”, ha sottolineato.

“La passione è il driver fondamentale di tutte le nostre attività. Nella passione e nell’aspirazione di creare e sfruttare al massimo l’asset di cui disponiamo sono intervenuti anche elementi da gestire in emergenza, come il meteo. Il mio personale pallino era il campo in erba, biglietto da visita di Milano San Siro, che negli anni è stato portato in piano e dotato di un sistema di drenaggio resistente a qualsiasi tipo di manifestazione”, ha aggiunto.

“A dicembre saremo co-ospitanti del Major Padel. La città di Milano per il palinsesto sportivo sta dimostrando di essere un luogo perfetto per ospitare manifestazioni di questo tipo, noi siamo orgogliosi di farne parte. La città è sempre più proiettata, inoltre, sempre più verso una visione internazionale”, ha spiegato.

Uno sguardo anche verso il futuro: l’Ippodromo Snai San Siro, uno degli impianti più iconici al mondo per storia, pregio architettonico e tradizione, attualmente è al centro di un ampio progetto di riqualificazione che lo ha reso un vero e proprio stadio moderno degli sport equestri. Non solo, alla vocazione prettamente sportiva dell’Ippodromo, Snaitech ha aggiunto nel tempo l’organizzazione di eventi artistici, culturali e musicali trasformandolo in un hub polifunzionale a 360°, luogo di aggregazione per cittadini e turisti. A partire dal prossimo anno la Snai Horse Arena ospiterà il concorso a 5 stelle (CSI 5*) che nel mondo del salto ostacoli rappresenta il massimo livello, affermandosi ulteriormente come una realtà importante nel panorama degli eventi sportivi milanesi e non solo.

“Credo che la promessa che ho fatto nel 2015 al sindaco Sala di aprire le porte dell’Ippodromo di San Siro, sia ormai una realtà consolidata. Viviamo 365 giorni all’anno di una serie di eventi ampia che copre tutte le possibili utenze che vogliono recarsi per passare delle ore da noi. Sono soddisfatto. Credo che il lavoro svolto in questi anni sia stato ripagato da una serie di successi. Il nostro sito con molte probabilità si candiderà per prendere parte alla macchina delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026“, ha concluso. cdn/AGIMEG