Avv. Sbordoni ad Agimeg: “Negli ultimi 20 anni confronto importante tra il comparto del gioco e lo Stato. Con il riordino pensare anche al gioco fisico e non solo online”

Ieri era il ventesimo anniversario dello storico Decreto Direttoriale dell’allora Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (Aams) con il quale iniziava il cambiamento del gioco pubblico in Italia.

“Il 4 dicembre 2003 è sicuramente una delle date più importanti della storia del settore del gioco e ha rappresentato una vera e propria rivoluzione. In questi 20 anni è stato possibile portare avanti un confronto importante tra lo Stato e il comparto del gioco pubblico, ma del quale non ne aveva contezza. Grazie anche all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, questo dialogo è stato fruttuoso e ha portato i risultati descritti dall’intervista rilasciata dal Direttore dei giochi dell’Agenzia, Mario Lollobrigida”. E’ quanto ha dichiarato l’avvocato Stefano Sbordoni ad Agimeg, commentando la ricorrenza dei 20 anni direttoriale che sostitutiva i videopoker non regolamentate con le slot collegate alla rete dei Monopoli.

“Parlando dell’attualità invece non si può non finire sul riordino che è auspicabile ed ineluttabile. E’ necessario sciogliere quei nodi che storicamente hanno bloccato questo provvedimento. Punterei l’attenzione anche sull’importanza di svolgere i bandi di gare e riordinare anche il segmento del gioco fisico per far sì che il comparto venga liberato da problematiche antiche”.

“Infine, – conclude Sbordoni – la razionalizzazione della distribuzione dell’offerta sul territorio è stata da sempre presente nell’attività delle autorità competenti e io penso che sia una assoluta necessità anche per via della particolare conformazione geografica del nostro Paese. Penso, per concludere, che stiamo andando verso la giusta direzione”. ac/AGIMEG