“Chi
oggi lavora sul dl ludopatia si ricordi che il problema è stato messo in luce dal lavoro fatto negli anni passati, grazie a un impianto normativo che ha permesso allo Stato di fissare regole e capire chi sono e come comportarsi con i soggetti a rischio. Quanto fatto in precedenza, la decisione lucida dello Stato di dare in concessione il gioco, un proprio bene, deve essere tenuto bene in mente anche ora che si va a lavorare sulla delega fiscale, si spera, con l’obiettivo di mantenere un ruolo forte delle istituzioni nei confronti del gioco”. cz/AGIMEG