Avv. Sbordoni ad Agimeg: “Delega fiscale non lasci indietro il gioco fisico, sarebbe un assist all’illegalità”

“Mi sembra che il Governo stia lavorando bene e in maniera struttura in merito alla Delega fiscale e questo ci fa ben sperare. A mio avviso, il territorio non deve essere dimenticato. Non si deve commettere l’errore di pensare che tutto si stia spostando sull’online e dunque lasciare in secondo piano il gioco fisico perché ciò andrebbe tutto a vantaggio dell’illegalità, come ha dimostrato lo strumento sbagliato e inefficace del distanziometro che ha ridotto o cancellato l’offerta legale in alcuni luoghi e impedito, con i suoi effetti, le nuove gare”. E’ quanto ha dichiarato l’avvocato Stefano Sbordoni ad Agimeg in merito al convegno “La regolamentazione del settore dei giochi: stato dell’arte e scenari futuri”.

“Le rappresentanze dell’ultimo miglio, degli esercenti in primis, devono essere coinvolte nel processo decisionale poiché essendo le figure presenti sul territorio rappresentano uno dei fulcri fondamentali dell’intera filiera”.

“Un richiamo molto importante che intendo fare ai decisori – prosegue Sbordoni – è quello di porre in essere delle norme flessibili, poiché ciò che oggi vediamo come futuro prossimo in realtà è quasi passato. Il settore si muove velocemente e bisogna avere una normativa adeguata in tal senso”.

“Tra gli interventi di stamattina del convegno organizzato da I-Com ho apprezzato in particolar modo quello del Direttore della Direzione Giochi dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Mario Lollobrigida. L’intesa del 2017 deve essere rivisitata in base a ciò che è avvenuto da allora a oggi nel settore”, ha concluso Sbordoni. ac/AGIMEG