SBC Digital Italy: iGaming parte integrante per gli operatori. Crescita degli ultimi anni dovuta ad innovazioni e prodotto, ma la politica proibizionistica italiana è uno scoglio difficile da superare

“Nell’ultimo anno c’è stata una crescita importante dei casinò online. L’iGaming sta diventando una parte sempre più importante anche per i colossi del mercato come SKS”. E’ quanto ha affermato la Director of gaming di SKS365, Daniela Lanzolla, durante il panel ‘La Dolce Vita: How can slots hit Italy’s sweet spot?’ dell’evento SBC Digital Italy, moderato da Domenico Dragone, ceo di TheBettingCoach. “Lo scorso anno il mercato online ha avuto una crescita del 47%. Credo che questa crescita sia dovuta anche alle nostre iniziative ed innovazioni sui prodotti, fattori con i quali siamo riusciti ad attirare e intrattenere al meglio i consumatori. Dal mio punto di vista, il mercato italiano è il secondo o terzo più importante d’Europa, ma i margini di crescita sono molto limitati a causa delle restrizioni e dei costanti aumenti di tassazione che continuano a far crescere i costi. La crescita del mercato illegale non è solo dovuta al lockdown, ma è anche legata al ban della pubblicità sul gioco d’azzardo che non permette ai consumatori di comprendere la differenza tra siti legali e illegali”.
Presente al panel anche l’Head of Casino di Signorbet, Cristiano Azzolini Di Maggio, che ha affermato: “Signorbet è una new entry nel mercato del gioco online italiano, ma abbiamo ben 15 anni di esperienza nel gioco fisico. Però l’online sta diventando sempre importante ed era fondamentale che entrassimo nel mercato per rimanere al passo con i tempi. La nostra azienda cerca di offrire al consumatore un prodotto nuovo ed innovativo per dare la miglior esperienza di gioco possibile. A tal proposito, abbiamo investito molto per rendere il nostro sito più semplice ed intuitivo. In sostanza, cerchiamo di portare la nostra esperienza fatta con la rete fisica anche nell’online facendo una fusione tra l’old e il new style e i numeri ci stanno dando ragione. Penso che le app siano molto utili per ampliare il mercato degli operatori, poiché sono molto semplici da utilizzare e possono invogliare facilmente il consumatore attraverso delle notifiche cosiddette ‘push’. Al momento noi cerchiamo di puntare sui prodotti che pensiamo possano coinvolgere maggiormente i giocatori come i giochi ‘Megaways’ che hanno delle grafiche e delle musiche accattivanti che sono le cose che richiedono maggiormente i consumatori. Purtroppo in Italia negli ultimi anni si è vissuto un clima di proibizionismo nei confronti del settore del gioco ma ciò favorisce solo l’illegalità e con i punti legali chiusi ne ha tratto vantaggio solo la criminalità organizzata. Solo la riapertura delle sale giochi può fermare questo fenomeno e spero che il nuovo Governo lo comprenda”.
E’ intervenuto al panel anche il COO di E-Play24, Alessandro Grasso, che ha dichiarato: “Siamo entrati nel mercato italiano 5 anni fa, ma negli ultimi due anni abbiamo deciso di accelerare il nostro processo di crescita. Stiamo provando a fare numerose innovazioni nei giochi da casinò e nelle slot per cercare di diventare il più grande player presente nel mercato italiano. Le innovazioni tecnologiche hanno una gran parte del merito dell’aumento della domanda online, poiché negli ultimi tempi tutte le società hanno investito molto nel modernizzare i propri prodotti migliorandone la qualità. Ora, uno dei temi principali è far comprendere la differenza tra i siti legali e quelli illegali. I nostri offrono assistenza 24/7 per ogni tipo di problema e si fondano su basi etiche a differenza di quelli illegali. Capisco che non sia un problema di facile soluzione ma bisogna intervenire. E’ vero che ci è stata negata la possibilità di fare pubblicità ma non dobbiamo dimenticare l’importanza delle affiliazioni e della forza del branding. Sono convinto che solo attraverso una grande strategia di rafforzamento del branding si possa uscire da questa trappola, poiché gioco-forza il traffico sui nostri siti è esclusivamente organico avendo il marketing bloccato. Un altro servizio importante è il customer care che noi consideriamo a tutti gli effetti parte del marketing poiché è il mezzo con cui il cliente viene a contatto direttamente con l’azienda”. ac/AGIMEG