Si era presentata in banca per depositare un biglietto Gratta e vinci, vincente e danneggiato, della serie “Il Miliardario”. Ma dovrà comparire davanti al giudice monocratico di Roma accusata di aver tentato un raggiro milionario contro Lottomatica.
Dopo averlo acquistato nella ricevitoria di un centro commerciale, una donna di 74 anni di Sassari aveva grattato i numeri vincenti e pensando di non aver vinto aveva stracciato in due il tagliando. Ma il nipote si era accorto che la zia non aveva cancellato l’ultima riga. E così lo aveva fatto lui, scoprendo che due numeri valevano uno 300mila euro e l’altro 50 euro.
Così la donna, con il suo legale, si era presentata all’ufficio premi di Lotterie Nazionali, a Roma, per depositare il biglietto e i documenti di identità che servivano per riscuotere il denaro.
Il tagliando, riporta La Nuova Sardegna, è stato sottoposto a verifiche da parte di un’apposita commissione. Dopo due mesi è arrivato il responso: “Il biglietto è inequivocabilmente contraffatto”, poichè “strappato e ricomposto, è risultato un “collage” di parti di biglietti provenienti da due differenti biglietti, finalizzato alla realizzazione di un tagliando apparentemente vincente”. Per il procuratore si tratta di un tentativo di truffa, con l’aggravante del “danno patrimoniale di rilevante gravità” ai danni della società Lotterie Nazionali srl. cdn/AGIMEG