Slot illegali sequestrate a Torino, Distante (Sapar) a Agimeg: “La criminalità organizzata ringrazia la legge sul gioco patologico. Ottimo il lavoro svolto dalla GDF di Torino””

“La criminalità organizzata ringrazia”. Non usa mezzi termini Domenico Distante, presidente della Sapar, per commentare l’operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Torino nelle scorse ore che ha portato al sequestro di 20 apparecchi da gioco illegali. “Questa operazione condotta dalla Guardia di Finanza che ringraziamo per aver portato alla luce queste attività illegali, dimostra che il gioco illecito ha ripreso piede in Piemonte, a causa della legge Regionale” spiega a Agimeg. “Che cosa pensano i politici piemontesi, che eliminando il gioco lecito, non si sarebbe diffuso quello illegale? Sono tutt’altro che contento nel ricordare questa cosa, ma io già avevo segnalato – quando abbiamo organizzato la manifestazione a Torino, e poi sono stato sentito in audizione – che già gli apparecchi illegali stavano riprendendo piede” commenta ancora. “Sono dispiaciuto che i fatti mi abbiano dato ragione, ma la verità è che questa legge ha fatto chiudere le piccole e medie imprese, per dare spazio alla criminalità organizzata che adesso sta facendo più soldi di prima. Questa è una loro responsabilità”. Distante spiega anche che al momento “è difficile fare una stima di quanta parte del mercato legale sia stata già conquistata da quello illegale. Il dato di fatto è che si stanno diffondendo una serie di macchine con la doppia scheda che, grazie a un telecomando o a una combinazione di tasti, offrono dei giochi completamente illegali. E si tratta di macchine che possono restare accese tutto il giorno”. Un dato positivo però emerge: “Ringraziamo la Guardia di Finanza in generale, e quella di Torino in particolare, che sono impegnate costantemente nel contrasto al gioco illegale. Chi lavora con questi apparecchi danneggia lo Stato e il settore legale dei giochi”. gr/AGIMEG