Sapar: “In Italia vi sono dipendenze ben più pericolose di quella da gioco, come quella dell’alcol venduto impunemente ai minori”

“Anni di Propaganda Anti-Gioco hanno fatto danni enormi al settore e a farne le spese ci sono migliaia di imprese e lavoratori. Noi continueremo ad attenerci ai fatti, ai dati e agli studi di settore, supportati dalle testimonianze di chi lavora per tutelare legalità e salute”. E’ quanto afferma la Sapar, che sottolinea come in Italia vi siano dipendenze ben più pericolose di quella da gioco. “Ne è convinto Federico Cafiero de Raho, Procuratore Nazionale Antimafia, che si era espresso più volte anche contro il proibizionismo sul gioco, evidenziando come in Italia le emergenze sociali siano altre”, evidenzia la Sapar. “Oltre alle infiltrazioni criminali – affermava il Procuratore – è certo che l’area del gioco presenti dei rischi per la salute dei cittadini, anche se i dati oggi in nostro possesso sono, forse, meno allarmanti di quelli che emergono dal consumo di tabacco, di droghe e di alcol. Una specifica dipendenza che però non va affrontata vietando di fatto di giocare legalmente: non si garantisce una libertà che deve essere comunque rispettata, e si spalancano praterie per il gioco illegale”. lp/AGIMEG