Il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, ha avuto un confronto in collegamento video con il premier Giuseppe Conte, il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri e il ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, per analizzare la situazione e per discutere degli indennizzi alle imprese penalizzate dalle chiusure previste dall’ultimo Dpcm. “Abbiamo ribadito – ha detto Sangalli – che bisogna contrastare con determinazione l’epidemia, ma anche che occorre individuare misure economicamente e socialmente sostenibili. Va dunque fatto tutto il necessario per assicurare questo equilibrio e la risposta non può semplicemente essere più chiusure. Occorre, allora, che il confronto continui e che continui anche su chiusure ed orari di attività”. “Abbiamo registrato – ha continuato Sangalli – lo sforzo del Governo nell’affrontare il tema centrale degli indennizzi a fondo perduto per i pubblici esercizi. Anche per quanto riguarda tempistiche precise e iter semplificati e certi per ottenere i ristori. Nel complesso un primo passo nella giusta direzione ma ancora non sufficiente”. “Le imprese – ha concluso il presidente di Confcommercio – vanno infatti adeguatamente e tempestivamente indennizzate dei danni subiti, perché le nuove restrizioni alle attività causeranno un’ulteriore caduta dei consumi nell’ordine dei 17 miliardi di euro. E adeguatezza e tempestività, che devono riguardare tutti i settori delle imprese colpiti dall’emergenza Covid, sono fattori determinanti per la stessa tenuta economica e sociale del Paese”. cdn/AGIMEG