“Che paese e’ questo? Vengono proibiti gli sport di contatto, andremo inevitabilmente verso la didattica a distanza per le superiori, alcune scuole dovranno prevedere turni al pomeriggio, nei supermercati e nei centri commerciali ci sono assembramenti continui, in certi locali si potrà entrare e acquistare fino alle 18. Però le sale bingo e i centri scommesse (dove lo stato guadagna ) aperti tutto il giorno, fino alle 21. Non ho niente contro o bingo e tutti coloro che ci lavorano. Ma O il COVID c’è per tutti o se mandiamo a morire solo alcune imprese e altre no, diventiamo il paese delle barzellette”. E’ quanto ha detto il giornalista Salvo Sottile. cdn/AGIMEG