Salerno, scommesse online illegali: sono in 71 a rischiare il processo

A Mercato San Severino, nel salernitano, la base della presunta organizzazione criminale e i tentacoli nelle province di Napoli e Caserta, in Puglia e sulle coste siciliane. Il core-business erano le scommesse illegali online, capace di muovere cifre da capogiro: in 2 anni circa 5 miliardi di euro.

L’indagine dei carabinieri del Nucleo investigativo di Salerno, che lo scorso gennaio aveva portato a 33misure cautelari, è arrivata alla conclusione. I pm della Dda di Napoli hanno dichiarato terminate le attività investigativa: sono in 71 a rischiare il processo, accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata a delitti in materia di giochi e scommesse illegali, intestazione fittizia di beni, riciclaggio, reimpiego di denaro provento di delitto in attività economiche, auto-riciclaggio.

Gli organizzatori – ricorda Cronache Di – sfruttavano siti internet con domini .com ed .eu, tutti privi delle autorizzazioni dei monopoli di Stato italiani, allocati presso diversi server che, seppur coordinati da Mercato San Severino, sono materialmente ubicati in paradisi fiscali come Panama e l’isola di Curacao. cdn/AGIMEG