Sale giochi, sale scommesse, sale bingo: Tar Lazio, richiesta documentazione a Consiglio dei Ministri che giustifica chiusura attività di gioco. Operatori chiedono sospensione DPCM

Il Presidente della Prima Sezione del Tar Lazio chiede nuovamente al Consiglio dei Ministri di depositare la documentazione che giustifica la chiusura – decisa per arginare la diffusione del Covid – delle sale da gioco, delle sale bingo e delle dalle scommesse. Affrontando il ricorso presentato da alcuni operatori del settore ritiene infatti “necessario di acquisire i verbali nn. 157, 158, 159, 160 e 161, rispettivamente del 23, 24, 26 e 27 febbraio 2021 del Comitato tecnico-scientifico, nonché le osservazioni tecniche effettuate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano in data 27 febbraio 2021, atti richiamati dal provvedimento impugnato, ed ogni altro documento, di carattere tecnicoscientifico, su cui si basa l’impugnato D.P.C.M.”. Nel decreto, il Presidente stabilisce inoltre che la Presidenza del Consiglio dei ministri “dovrà provvedervi nel termine di 10 giorni”. Gli operatori con il ricorso chiedono di sospendere in via cautelare i DPCM che hanno chiuso le sale, questa richiesta verrà nuovamente discussa – di fronte all’intero Collegio della Prima Sezione – nell’udienza del 24 marzo prossimo. lp/AGIMEG