“Una nuova ordinanza a firma del presidente della regione Liguria Giovanni Toti riduce drasticamente le attività delle sale giochi nel territorio ligure, in netto contrasto con quanto previsto dall’ultimo DPCM firmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, che consente l’apertura di sale giochi, sale scommesse e sale bingo dalle ore 8 alle ore 21”.
Con l’ordinanza n. 72/2020, infatti, il governatore Toti consente l’apertura di sale giochi, sale scommesse e sale bingo dalle ore 5 alle ore 18, rendendo di fatto la possibilità di accedere al gioco ridotta ad un lasso di tempo limitatissimo considerando che i locali sono tenuti anche a rispettare le numerose ordinanze di regolazione degli orari emesse dai Sindaci.
“Tale ordinanza – ricorda Sapar – si aggiunge peraltro al precedente provvedimento del Governatore che inibisce l’attività delle sale in tutto il Centro Storico di Genova. Si conferma nuovamente dunque l’assenza di una valutazione scientifica che metta in corrispondenza le attività di gioco e l’andamento della curva di contagio da Covid-19, evidenza che in qualche modo segnala una forte discriminazione nei confronti di solo alcune tipologie di gioco gravate da questa nuova ordinanza. Emanare ordinanze a singhiozzi e senza una logica fattiva ha come unica conseguenza una confusione generalizzata che arreca solo un danno alle attività del gioco di Stato. Questa pratica di colpire alla cieca il solo comparto del gioco, peraltro senza alcuna validazione scientifica, deve essere bloccata definitivamente. Sapar si adopererà con ogni mezzo per tutelare tutta la filiera del gioco di Stato”. lp/AGIMEG