Un’altra sala slot? Il Comune di Verano Brianza dice ‘no’

Il Comune di Verano Brianza (in provincia di Monza-Brianza) ha detto di nuovo ‘no’ all’apertura di una sala slot, mantenendo la posizione già espressa nel 2018 quando negò l’autorizzazione per un’altra sala in via Comasina.

Recentemente, l’Amministrazione ha respinto un’altra richiesta, questa volta avanzata da privati di origine cinese che avevano acquistato l’edificio precedentemente noto come Mr Brown sulla Valassina, con l’obiettivo di trasformarlo in una sala giochi dotata di slot.

Questa decisione si allinea alla delibera comunale del 2016, che stabilisce i luoghi sensibili entro i quali è proibito aprire nuove attività di gioco. “In base a tale delibera, sono stati definiti specifici punti sensibili nel territorio comunale attorno ai quali, entro un raggio di 500 metri, non si possono collocare nuovi dispositivi per il gioco d’azzardo, al fine di tutelare determinate categorie di soggetti più a rischio e prevenire il gioco d’azzardo patologico”, ha dichiarato il sindaco Samuele Consonni e come riporta il Giornale di Carate. L’edificio precedentemente occupato da Mr Brown si trova, infatti, a meno di 500 metri da un centro sportivo.

Comune Verano Brianza

Tra i luoghi considerati sensibili rientrano le scuole di ogni ordine e grado, i luoghi di culto, gli impianti sportivi, le strutture residenziali o semiresidenziali a carattere sanitario o socio-sanitario, le strutture di accoglienza per categorie vulnerabili, i centri di aggregazione giovanile e gli oratori. La Giunta comunale dell’epoca aveva esteso la lista dei punti sensibili includendo anche due ristoranti fast food situati lungo via Comasina, riconoscendoli come centri di aggregazione sociale. sb/AGIMEG