“Sono tranquillo per quanto riguarda il mercato italiano, nel 2018 è stato resiliente, abbiamo un brand, un network e un’offerta digitale che ci danno sicurezza e per questo sono molto positivo relativamente al business in Italia e, nonostante l’aumento della tassazione sui giochi, continuo a essere ottimista”. E’ quanto ha dichiarato Marco Sala, Ceo di IGT, nel corso della conference call con gli azionisti, durante la presentazione dei risultati di IGT nel 2018. “I dati relativi agli apparecchi da intrattenimento riflettono l’aumento della produttività del parco macchine, nonostante una significativa riduzione delle unità awp, l’aumento della tassazione e alcune restrizioni regionali”.
“Siamo molto positivi per il 2019, c’è spazio per un’ulteriore crescita sul mercato internazionale”, ha proseguito Sala. “In Australia soprattutto stiamo sviluppando nuovi giochi che possono essere esportati in Asia, dove siamo storicamente deboli. Gli stessi giochi possono essere utilizzati per rafforzare la nostra offerta in altri mercati internazionali. Abbiamo inoltre nuove strategie per incrementare la nostra posizione in Europa nella seconda metà del 2019. In America Latina possiamo crescere ancora, così come miglioreremo ancora in Nord America”.
Per quanto riguarda la gara del Superenalotto, Sala ha dichiarato: “Abbiamo deciso di partecipare da soli, senza partnership”. Quella di Lottomatica è stata infatti una delle offerte presentate lo scorso 5 marzo per la gestione del Superenalotto per i prossimi 9 anni, con una base d’asta di 100 milioni di euro. Alberto Fornaro, CFO di IGT, ha aggiunto: “Puntiamo a incrementare il cash flow nel 2019, ad eccezione del mercato italiano a causa dell’aumento tassazione giochi, ma dal 2020 invece l’impatto sarò limitato”. cr/AGIMEG