Gara Superenalotto: presentate tre domande. A sfidarsi dovrebbero essere Lottomatica, Sisal ed Italian Gaming Holding. La gara vale per lo Stato 100 milioni di euro

E’ stata una corsa contro il tempo quella per la presentazione delle domande per partecipare alla gara del SuperEnalotto. Fino a due ore prima della chiusura della ricezione delle offerta da arte dell’ADM, non erano infatti arrivate domande. A quanto appreso da Agimeg da fonti istituzionali, dovrebbero essere 3 le domande presentate invece negli ultimi minuti. A presentare la domanda dovrebbero essere Lottomatica, Sisal e Italian Gaming Holding (controllata dalla società delle lotterie ceca Sazka ed Emma Capital Ltd), quest’ultima già attiva in Italia in quanto aggiudicataria della gara del Lotto nel consorzio guidato da Lottomatica e composto anche ad Arianna 2001 e Novomatic. “Una base d’asta di 100 milioni di euro, concessione della durata di 9 anni e un aggio per il concessionario “pari al 5 per cento della raccolta con offerta al ribasso”. Questo le principali indicazioni della gara per l’assegnazione della nuova concessione per il SuperEnalotto – “entro 10 giorni dalla pubblicazione dell’esito della procedura di selezione, l’aggiudicatario deve attestare il possesso dei requisiti di capacità economica e finanziaria. L’aggiudicatario, a titolo di acconto dell’una tantum offerta, versa 50 milioni di euro all’atto dell’aggiudicazione; all’atto dell’effettiva assunzione del servizio del gioco, versa il residuo importo offerto”. lp/AGIMEG

Gara Superenalotto: dal 1997 a oggi incassati oltre 42,5 miliardi di euro, solamente con i ‘6’ e ‘5+’ vinti 4,9 miliardi

Sono scaduti oggi i termini per la presentazione delle offerte per il bando di gara Superenalotto: lanciato nel dicembre 1997, in oltre 21 anni ha incassato 42,5 miliardi di euro, generando entrate erariali per oltre 20,8 miliardi. Solamente i premi di prima e seconda categoria – ‘6’ e ‘5+’ – hanno dispensato fino a oggi vincite per 4,9 miliardi di euro, in attesa che venga assegnato il jackpot da oltre 114 milioni, cifra messa in palio questa sera, sesta vincita più alta di sempre nella storia del concorso. Lo scorso anno si è chiuso con una raccolta di 1,4 miliardi e i primi due mesi del 2019 si sono attestati a circa 250 milioni, trainati dal jackpot a tre cifre. Gli anni più ricchi in termini di incassi per il Superenalotto sono stati il 2009, quando anche per effetto del jackpot le giocate superarono 3,3 miliardi di euro, e il 1999 con 3,1 miliardi. Sul primo gradino del podio dei premi più alti di sempre c’è il ‘6’ realizzato il 30 ottobre 2010 grazie a un sistema che premiò 70 giocatori sparsi in tutta Italia, che si spartirono un bottino di 177,7 milioni di euro. cr/AGIMEG