Valentina Arena, lavoratrice del Bingo Ragusa: “Crimi ha mostrato disprezzo verso il nostro comparto. Ma ora basta non ci sono motivi per non farci riaprire”

“Quando il capo politico del M5S, Vito Crimi, ha affermato che sarebbe meglio se il settore del gioco non riaprisse più, ha mostrato disprezzo verso il nostro comparto. Non si vuole comprendere l’utilità sociale delle nostre sale, che sono un luogo di ritrovo per le persone sole o di una certa età. Siamo qua e lavoriamo sempre durante le festività, il sabato e la domenica, facciamo tanti sacrifici. Le persone decidono di spendere dieci euro qui in una sala bingo anziché in un pacchetto di sigarette, per trascorrere un po’ di tempo piacevolmente. Per questo non capisco i pregiudizi nei nostri confronti”. Lo ha detto Valentina Arena, la lavoratrice del Bingo Ragusa, nella diretta Facebook con il direttore di Agimeg Fabio Felici, parlando di possibili riaperture per il settore che tuttavia ad oggi appaiono ancora incerte. “Chi parla male del gioco non è mai entrato in una sala. Noi già a febbraio avevamo adottato protocolli di sicurezza come dispenser con disinfettante e ci eravamo attrezzati per distanziare le macchine vlt. Il fatto di non poter ripartire in quanto non sono stati definiti i protocolli è una scusa, noi già li abbiamo messi in atto da tempo. La politica ci ha pugnalato alle spalle e basta, non ci sono motivazioni valide per prolungare ancora la nostra chiusura”. cr/AGIMEG