Russia, Google dovrà pagare una multa da 500mila rubli (6.700 auro circa) per non aver rimosso i contenuti vietati – tra cui anche i siti di gioco – dai risultati delle ricerche. A comminare la sanzione è stato il Roskomnadzor: l’autorità per le telecomunicazioni a novembre aveva avviato un’indagine, dopo aver ammonito più volte Google per non aver rispettato i precetti di legge. Il Roskomnadzor ha comunque deciso di non applicare il massimo della sanzione prevista in questi casi (700mila rubli), gesto che da molti è stato interpretato come un segnale distensivo, l’autorità delle telecomunicazioni in sostanza punterebbe comunque a avviare un rapporto di collaborazione. lp/AGIMEG