A inizio settimana “con la Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario e finanziario, abbiamo audito alcuni dei rappresentanti di vertice di UniCredit, Banca Nazionale del Lavoro e di ICCREA Banca Spa, in merito alle criticità nei rapporti fra il sistema bancario e gli operatori del settore del gioco legale. Nel corso dell’audizione è emerso che l’assetto normativo in materia di antiriciclaggio pone il settore del gioco e delle scommesse tra quelli particolarmente esposti al rischio di riciclaggio. Come Presidente della Commissione sono da sempre molto attenta ad ascoltare i cittadini e le imprese tanto che, dallo scorso anno, ho deciso di attivare un canale di dialogo diretto (il sistema Podio) per ricevere segnalazioni relative a presunte irregolarità nei rapporti con il sistema bancario. Questo strumento è di fondamentale importanza e le questioni emerse durante le audizioni lo confermano”. Lo ha detto Carla Ruocco, deputata del M5S e presidente della Commissione Banche.
“Abbiamo potuto presentare alle Banche presenti in aula le singole istanze che ci sono state trasmesse dagli operatori del settore del gioco legale ed abbiamo chiesto agli auditi di darci le necessarie delucidazioni sulle specifiche motivazioni che, in molti casi, hanno condotto alla cessazione dei rapporti. Sono molto soddisfatta di quanto stiamo facendo perché le Istituzioni hanno il dovere di dialogare con le imprese e di aiutarle a trovare risposte. Vogliamo tener conto delle peculiarità del settore e mettere gli operatori bancari nelle condizioni di dare il necessario supporto ad un settore presidiato dallo Stato”. lp/AGIMEG