dal nostro inviato – Nel corso dell’udienza sul processo Rouge et Noir – che si è tenuta di fronte alla Quarta Sezione del Tribunale di Roma e per la quale gli avvocati si sono astenuti, arrivando quindi al rinvio del 6 luglio prossimo – l’avv. Giannone, legale di Francesco Corallo, ha preso comunque la parola per qualche battuta, solo per chiedere che fosse disposto un rinvio lungo. In sostanza ha chiesto di attendere che le Sezioni Unite della Cassazione si pronuncino sul ruolo del gestore delle slot. La Sesta Sezione Penale della Cassazione a gennaio ha chiesto di chiarire se questo soggetti siano o meno agenti contabili, e quindi commettano frode ai danni dello Stato o peculato quando si appropriano del prelievo erariale unico. La questione – per la difesa di Corallo – si ripercuoterebbe anche sulla figura del concessionario , se le sezioni unite stabilisce che il gestore non è agente contabile, non potrebbe essere responsabile in solido con il concessionario per il prelievo evaso. E il concessionario in sostanza resterebbe l’unico obbligato. La decisione delle Sezioni Unite è attesa non prima della fine dell’anno, il Tribunale di Roma invece ha rinviato l’udienza a luglio. gr/AGIMEG