Si chiude oggi l’udienza preliminare – di fronte al Gup – del procedimento scaturito dall’inchiesta ‘Rouge et Noir’ che vede imputati Francesco Corallo, Gianfranco Fini, Giancarlo, Sergio e Elisabetta Tulliani e Amedeo Labocetta. E’ attesa per questa sera infatti la decisione del Gup Elvira Tamburelli del Tribunale di Roma se disporre il rinvio a giudizio o il non luogo a procedere nei confronti degli imputati.
Il procedimento segue l’inchiesta Rouge et Noir, e ruota attorno a una serie di fondi – circa 230 milioni di euro – che la Global Starnet, concessionaria dei giochi controllata da Corallo, avrebbe trasferito all’estero. Per l’accusa queste somme dovevano essere destinate al pagamento del Preu e di altre imposte sui redditi. Invece, sarebbero state trasferite su dei conti esteri della stessa società, ma poi sarebbero state girate in parte – senza alcun apparente motivo – a Giancarlo Tulliani. Quest’ultimo poi avrebbe effettuato una serie di investimenti, tra cui l’acquisto della casa di Montecarlo. Le ipotesi di reato includono il peculato, il riciclaggio e l’evasione. La Global Starnet da parte sua sostiene di aver fatto ricorso alla rateizzazione per onorare gli impegni con il Fisco.
Nell’udienza di oggi hanno espresso le proprie posizioni una serie di difese (quelle di Gianfranco Fini e Francesco Corallo erano già intervenute il 6 luglio) chiedendo che tutti i capi d’accusa vengano archiviati.
Al momento il Pubblico Ministero Barbara Sargenti sta esponendo le proprie repliche, eventualmente le difese potranno effettuare delle controrepliche. Quindi il Gup si chiuderà in camera di consiglio per deliberare. Se deciderà per il rinvio a giudizio fisserà anche la data della prima udienza del processo, presumibilmente tra ottobre e novembre. gr/AGIMEG
