Rosato (vicepres. Azione): “Si deve arrivare presto ad una normativa nazionale. Criminalizzare le imprese del settore è sbagliato che vanno invece tutelate insieme ai consumatori”

“Il tema del gioco è importante sotto molti aspetti. Non possiamo dimenticare la sua importanza per la fiscalità dello Stato. Il secondo elemento è quello che io considero il centro del nostro problema: l’impoverimento delle famiglie del gioco e quindi la tutela delle persone diventa fondamentale. Dobbiamo avere cognizione che c’è un’evoluzione che arriverà rapidissima e tutto ciò di cui stiamo discutendo sparirà perché andrà tutto sull’online. Inoltre, va considerato che il gioco online ha una tassazione più bassa e tocca quindi anche la fiscalità”. E’ quanto ha dichiarato Ettore Rosato, vicesegretario di Azione, durante il convegno alla Camera “Gioco legale: serve una riforma”.

“Trovo assolutamente sbagliata la frammentazione legislativa sul gioco che ha creato solo confusione. Che due comuni confinanti abbiano due normative diverse è folle. Serve una legislazione nazionale che abbia dei parametri oggettivi e che venga rispettata su tutto il territorio. Ciò deriva anche dal fatto che il gioco è gestito da una concessione statale. Quindi, come detto, la frammentarietà attuale ha solo effetti negativi sotto tutti i punti di vista.

Dobbiamo rapportarci, a mio avviso, in modo diverso al tema del riciclaggio. È evidente che servano controlli maggiori da parte dello Stato e basta cominciare a dare la tessera sanitaria quando si devono comprare i Gratta e Vinci. Non sarebbe sotto esame la privacy se questi dati vengono trattati in modo corretto.

La ludopatia è una questione serissima e non è alimentata da chi sta all’interno del meccanismo del gioco legale poiché le aziende del gioco non guadagnano da questi giocatori, ma dal sistema che è mediamente sano. Lo Stato può e deve mettere parametri più rigidi. La criminalizzazione delle imprese del settore non ha mai avuto effetti positivi. La disorganizzazione dello Stato in questo settore ha causato perdite per tutti: sia sotto l’aspetto della tutela della salute sia riguardo la tutela delle imprese e dei lavoratori di questo settore. Per questo spero che si arrivi ad una norma nazionale che affronti i problemi di questo comparto in modo serio e avanzato“. ac/AGIMEG