A Roma, nel VII Municipio, è stata avviata dalle realtà sociali e culturali una campagna per contrastare il gioco patologico, che passa anche dalla rimozione degli apparecchi da gioco nei locali.
“Il gioco d’azzardo è in crescita costante dall’inizio del periodo pandemico e rappresenta un fenomeno pericoloso a vari livelli. Sono molteplici i legami con criminalità e mafie, quelli con le nuove povertà, l’usura e altri tipi di dipendenza. Il nostro obiettivo è quindi di sensibilizzare la popolazione e le istituzioni sui diversi aspetti legati al gioco d’azzardo, anche promuovendo modifiche e integrazioni al regolamento comunale, che mirino sia al sostegno delle attività slot free sia al supporto degli Uffici del Commercio nel far rispettare il regolamento, sia all’aumento della distanza delle sale gioco dai luoghi sensibili, come già avvenuto in altre regioni. In questo percorso realizzeremo una serie di colazioni e momenti di informazione presso i locali che vivono il fare commercio in maniera differente, senza la presenza di slot e organizzando intorno a sé una comunità positiva”, sottolineano gli attivisti di Libera, Scub e delle altre associazioni del VII municipio.
cdn/AGIMEG