Roma: 9.000 euro di sanzione per un bar perché l’esercente non riusciva a trovare la licenza

A Pietralata, quartiere di Roma, un barista si è visto recapitare una sanzione di 3mila euro per ogni apparecchio di gioco presente nel locale, nonostante rispettasse tutte le normative nazionali e locali sulle slot, ovvero i limiti orari e le distanze tra una macchina e l’altra.

L’episodio è avvenuto lo scorso settembre durante un controllo degli agenti dei Monopoli di Stato (ADM) in un momento particolarmente affollato del bar. Al momento della verifica, il barista non è riuscito a trovare immediatamente la licenza degli apparecchi. Gli agenti, però, lo avrebbero rassicurato, spiegandogli che avrebbe potuto inviare il documento anche via email successivamente. Seguendo questa indicazione, l’esercente ha inviato la documentazione richiesta nei giorni successivi.

Nonostante ciò, dopo solo una settimana dal controllo è arrivata una multa di 9.000 euro complessivi, calcolata su base di 3mila euro per ogni slot presente nel locale, per un importo che rappresenta un duro colpo economico per l’esercizio commerciale e per il concessionario, colpito a sua volta dalla sanzione. lp/AGIMEG