Ogni giorno, una donna di 40 anni di Fiumicino rubava in una tabaccheria ad Acilia, frazione di Roma Capitale, dove lavorava da tre anni, molti tagliandi Gratta e Vinci. Ora è accusata di furto. La Procura ha appena chiuso le indagini a suo carico e il prossimo passo potrebbe essere una richiesta di rinvio a giudizio, riporta Il Messaggero. Il valore totale si aggira intorno ai 150mila euro.
I fatti risalgono al 2020. La donna scoperta dal titolare della tabaccheria in cui lavora si licenzia. In una sola settimana, dal 10 al 14 giugno, la 40enne aveva sottratto una quantità considerevole di biglietti. Il titolare del locale vuole comunque evitare di procedere per vie legali e le propone di chiedere un prestito per riparare al danno economico subito dall’azienda che si aggira attorno ai 150mila euro. A questo punto, la 40enne ha assicurato la restituzione di 16mila euro. Ma qualche giorno dopo al tabaccaio è arrivata una lettera di un avvocato: la donna ha ritirato le dimissioni, sostenendo che le erano state estorte. Così, l’azienda ha sporto denuncia contro di lei. Sulla colpevolezza della donna dovranno ora decidere i giudici. Il furto è stato ripreso dalle telecamere di sicurezza. cdn/AGIMEG