Bus e metro fino alle 23.30, esercizi commerciali aperti fino alle 21.30 ma take away e delivery consentiti anche oltre, ora di punta spalmata dalle 8.30 alle 11.30 e l’80% dei dipendenti capitolini in smart working. E poi stazioni, bar e locali, parchi pubblici sorvegliati. Vietato il consumo sul posto in bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie che dovranno attenersi a norme per la produzione, il confezionamento e la vendita di cibo e bevande da asporto. Così Roma riparte il 4 maggio con la sua Fase 2. Nei locali rimane l’obbligo per i clienti e per il personale di indossare guanti e mascherine, distanziamento, gel igienizzante. “Ci stiamo preparando ad aprire in sicurezza ville storiche, parchi e giardini pubblici di Roma, che da lunedì torneranno ad essere accessibili anche se con le dovute cautele e limitazioni. La prima, la più importante per evitare nuovi contagi, è il divieto di assembramento. Ma sarà comunque possibile passeggiare e fare attività fisica individuale nel rispetto delle distanze dalle altre persone. Ecco allora, un semplice vademecum per sapere sempre come comportarsi all’interno delle aree verdi della Capitale. L’ingresso è consentito solo a chi non presenta sintomi da infezione respiratoria e febbre e non è in quarantena. Sì alle passeggiate ma rigorosamente a 1 metro di distanza gli uni dagli altri. Sì anche all’attività sportiva individuale ma, in questo caso, i metri di distanza devono essere 2. Minori e persone non completamente autosufficienti possono passeggiare con l’accompagnatore sempre nel rispetto della distanza di sicurezza”. E’ quanto ha detto la sindaca di Roma Virginia Raggi. “Nelle aree verdi restano chiuse le aree gioco per i bambini. È anche vietato fare feste o pic-nic ed utilizzare le attrezzature sportive. Proibite anche le attività ludico ricreative come giochi e attività di gruppo. Nella Fase 2 dobbiamo convivere con il virus. Continuiamo a comportarci con la responsabilità con cui abbiamo agito fino a oggi. Se così non fosse saremmo costretti a chiudere di nuovo i parchi, ma sono certa che non accadrà. Rispettiamo le regole e poco alla volta, e con cautela, potremo tornare a godere completamente dei nostri magnifici spazi verdi”. cdn/AGIMEG