Rizzetto (Misto): “Governo intervenga per riparare alle gravi criticità della dannosa incorporazione dell’AAMS nell’Agenzia delle dogane”

“Si chiede di sapere se e quali urgenti provvedimenti intenda adottare il Ministro dell’Economia affinché sia eliminata l’attuale disparità di trattamento economico che lede i diritti dei dipendenti dell’ex Monopoli di Stato; se e quali urgenti interventi intenda intraprendere per riparare alle gravi criticità determinate dalla dannosa incorporazione dell’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato (AAMS) nella Agenzia delle dogane”. Lo chiede in un’interrogazione rivolta al MEF, l’on. Rizzetto (Misto – AL) riferendosi all’incorporazione dei Monopoli di Stato con le Dogane, messa in atto dal Governo Monti che “fece rientrare tale operazione nel quadro della cosiddetta « spending review », sicché doveva essere un provvedimento necessario per il riassestamento della spesa pubblica”. “La Dirstat segnalò che l’intervento in questione veniva adottato in mancanza di valutazioni e studi approfonditi – spiega Rizzetto – nonché del confronto costruttivo con gli operatori del campo, gli unici in grado di prevedere l’impatto che può avere una norma nella sua concreta applicazione; ebbene, innanzitutto, si rileva che nell’ambito dell’attuale Agenzia delle dogane e dei Monopoli si sta perpetrando un’ingiustizia nei confronti del personale ex monopoli di Stato il cui trattamento economico è inferiore rispetto a quello goduto dal personale delle dogane. Pertanto, si profila l’incardinarsi di un contenzioso il cui prevedibile esito costerebbe alle casse erariali molto più di quanto si è pensato di poter risparmiare (stima prevista 10 milioni di euro all’anno); inoltre – sostiene Rizzetto – l’accorpamento ha determinato ulteriori e gravi problematiche di gestione: attualmente le aree dogane e monopoli restano separate in attesa di una riorganizzazione complessiva, e, quindi, non solo è inesistente il risparmio di spesa, ma vi è addirittura un aumento di costi; l’AAMS, in quanto Amministrazione autonoma ha un proprio bilancio, anche se il rapporto di lavoro è regolato dal contratto collettivo del comparto agenzie fiscali, ed è l’unico ente che gestisce il pubblico gioco e la circolazione dei tabacchi. Essa provvede all’autofinanziamento delle proprie spese di funzionamento, presenta avanzo di gestione, registra puntuali riscossioni e assicura quindi il gettito erariale. L’organizzazione di tale ente sarebbe dovuta sfociare nella trasformazione dei Monopoli di Stato in agenzia, ma i relativi provvedimenti attuativi non hanno avuto seguito ed è, invece, intervenuta la fusione con le dogane”. im/AGIMEG