Il gruppo consiliare del Partito Democratico di Rivoli, nella Città Metropolitana di Torino, ha presentato un ordine del giorno in Consiglio Comunale, in cui si esprime contrarietà verso la modifica della normativa regionale sul gioco, che è stato approvato. “Su una tale piaga sociale, quella del contrasto al gioco patologico non bisogna fare passi indietro. E invece il consigliere regionale Leone e altri esponenti della Lega Salvini Piemonte hanno presentato, nel novembre 2019, un progetto di Legge urgente in Consiglio regionale per abolire la retroattività dell’applicazione della norma che vieta di installare e di far funzionare apparecchi automatici da gioco entro una certa distanza dai luoghi sensibili, come ad esempio scuole, ospedali, sportelli Bancomat. L’approvazione di tale progetto di Legge significherebbe riempire di nuovo bar e tabaccherie della nostra Regione con le “macchinette mangiasoldi”, afferma il PD. “Da un paio di anni a questa parte, sono in gran parte sparite dai nostri panorami urbani; significherebbe inoltre permettere a gran parte delle sale giochi piemontesi di continuare a operare indisturbate accanto a scuole, centri di aggregazione giovanili, ritrovi per gli anziani, impianti sportivi e così via“, aggiunge. “Rivoli, ancora una volta, ha fatto la propria parte scegliendo da quale parte stare. Rivoli, ancora una volta, si è mostrata all’avanguardia. Speriamo che anche la Regione Piemonte, attraverso tutti i Consiglieri di maggioranza e di opposizione, non sia da meno“, conclude. cdn/AGIMEG