Risso (pres. Fit): “Il continuo aumento della tassazione sul gioco uccide la filiera. Serve una regolamentazione nazionale”

dai nostri inviati – “Buona parte della raccolta del gioco pubblico passa dalle tabaccherie italiane, ma il continuo aumento della tassazione sul gioco uccide la filiera. Serve una regolamentazione a livello nazionale, non è possibile che un comune abbia un orario di accensione degli apparecchi e un altro un orario differente. È un caos ingestibile senza contare che chi vuole giocare non viene fermato dal distanziometro o dai limiti orari. Il distanziometro non serve a nulla, ma danneggia le attività economiche. In italia ci sono 55 mila tabaccherie ognuna delle quali dà lavoro in media a tre persone. Le tabaccherie danno occupazione a 150mila persone che lo Stato deve tutelare visto che noi gli giriamo il 100 per cento della raccolta dei giochi. Le tabaccherie rappresentano una rete sicura, i dipendenti fanno corsi di formazione”. E’ quanto ha detto Giovanni Risso, presidente della Federazione Italiana Tabaccai, durante la presentazione del Primo Rapporto sul Gioco Pubblico. cr/AGIMEG