Per quanto riguarda la Relazione Tecnica che accompagna la bozza del decreto sul riordino del gioco online, è prevista l’istituzione di un albo per la registrazione dei PVR (Punti Vendita Ricariche). Per iscriversi all’albo i Punti Vendita Ricariche dovranno versare 200 euro per il primo anno e 150 euro per gli anni successivi. Visto che il Mef stima in circa 30.000 i Punti Vendita Ricariche, la cifra ottenibile per le casse dell’Erario per il primo anno si aggirerebbe intorno ai 6 milioni di euro e per ciascuno degli anni successivi intorno ai 4,5 milioni di euro. 
Sempre nella Relazione Tecnica, a fronte del costo di 7 milioni di euro si prospetta l’adesione di circa 50 operatori, che permetterebbero allo Stato di incassare un importo di circa 350 milioni di euro. cdn/AGIMEG
