Il decreto di riordino del settore dei giochi, a partire da quelli a distanza “delinea il quadro regolatorio di fonte primaria della disciplina dei giochi pubblici ammessi in Italia, con l’esclusione della regolamentazione delle case da gioco, che resta quella contenuta nelle disposizioni vigenti che le riguardano.
L’articolo 23 del provvedimento, al comma 1, dispone che entro il 31 dicembre di ogni anno il Ministro dell’economia e delle finanze trasmetta ai Presidenti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica una relazione sul settore dei giochi pubblici, contenente, tra l’altro, dati sui progressi in materia di tutela dei giocatori e di legalità, sullo stato di sviluppo delle concessioni e delle relative reti di raccolta, sui volumi della raccolta, sui risultati economici della gestione del settore del gioco”.
E’ quanto sottolineato nel Dossier sulla relazioni da obbligo di legge – Monitoraggio e controllo del Servizio per il Controllo Parlamentare pubblicato alla Camera.
Il presente dossier reca il monitoraggio delle relazioni che la Presidenza del Consiglio dei ministri e i diversi Dicasteri devono trasmettere al Parlamento in conformità a quanto stabilito dalle vigenti disposizioni di legge; tale monitoraggio è esteso anche agli obblighi di relazione a carico di soggetti non governativi.
Nei mesi di marzo e aprile 2024 sono state annunciate 26 relazioni governative e 11 relazioni presentate da altri soggetti trasmesse alle Camere in attuazione di disposizioni di legge, di cui si dà conto nelle schede informative contenute nella presente pubblicazione. Nel testo si dà conto anche “dei nuovi obblighi di relazione al Parlamento individuati sulla base del monitoraggio delle disposizioni normative pubblicate nella Gazzetta Ufficiale nel bimestre di riferimento”, tra questi rientra la relazione sul settore dei giochi che ogni anno deve essere trasmessa dal MEF. cdn/AGIMEG