Riforma gioco fisico: in arrivo documento del Mef. Gara online, si punta ad un bando entro due mesi

È un momento caldo per il settore del gioco pubblico soprattutto su due fronti: quello del riordino del gioco fisico e quello della gara per le nuove concessioni online. Per quanto riguarda l’atteso riordino del gioco fisico, Mario Lollobrigida, Direttore Giochi dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha anticipato che ci sarà una forte presa di posizione del Governo e del Mef in sede di Conferenza Unificata. Questo perché, nonostante alcune aperture, alcuni parti degli enti locali ed in particolare quelle legate alla sanità, stanno facendo molta resistenza, rispetto alla riforma, con proposte inaccettabili sia per quanto riguarda distanziometro e orari sia per i luoghi sensibili. Verrà quindi portato sul tavolo di confronto un documento del Mef contenente una proposta che, secondo quanto appreso da Agimeg, tutelerebbe tutte le esigenze in modo equilibrato.

Per quanto riguarda invece l’atteso bando di gara per il gioco online, al momento non ci sono novità dal Consiglio di Stato ed ufficialmente nemmeno osservazioni da parte dell’Unione europea (ricordiamo che il periodo di stand still scadrà il prossimo 18 ottobre), osservazioni che comunque sono sempre possibili fino all’ultimo momento (ci sono stati comunque rumors di possibili interventi, tutti da verificare, da parte di Malta e Cipro). Se non ci saranno interventi del Consiglio di Stato o dell’Unione europea, la gara dovrebbe vedere la luce, come nell’obiettivo dell’Amministrazione, tra fine novembre ed inizio di dicembre. Ovviamente sono sempre possibili degli slittamenti a seguito di quanto suddetto. In attesa dell’avvio del nuovo mercato sarà prevista una proroga delle concessioni in essere. La proroga potrebbe essere di 6 mesi o un anno o anche, più genericamente, valida fino all’avvio delle nuove concessioni. cdn/AGIMEG