Riforma Fiscale: imposta sugli intrattenimenti, ritirato emendamento della Lega

Prosegue alla Camera l’iter Parlamentare del disegno di legge “Delega al Governo per la riforma fiscale”. E’ iniziato in VI Commissione Finanze l’esame degli emendamenti segnalati.

Laura Cavandoli (LEGA) ha ritirato il proprio emendamento 2.65 che prevedeva: “Al comma 1, lettera c), numero 2), dopo la parola: micro-tributi aggiungere le seguenti: compresa l’imposta sugli intrattenimenti di cui al punto 2, Allegato A, al decreto legislativo 26 febbraio 1999, n. 60”.

Ricordiamo che il comma 1 annovera, alla lettera c), tra i principi e criteri direttivi generali cui il Governo è chiamato ad uniformarsi, la razionalizzazione e la semplificazione del sistema tributario, con riferimento ad un efficiente utilizzo, anche sotto il profilo tecnologico, dei dati ottenuti attraverso lo scambio di informazioni; all’individuazione e alla eliminazione di tributi per i quali, a fronte di un gettito trascurabile per l’Erario, i costi di adempimento dei contribuenti risultino elevati, assicurando, al contempo, le opportune compensazioni di gettito nell’ambito dei decreti legislativi adottati; alla normativa fiscale degli enti del Terzo settore e di quelli non commerciali, assicurando il coordinamento con le altre disposizioni dell’ordinamento tributario nel rispetto dei principi di mutualità, sussidiarietà e solidarietà. cdn/AGIMEG