ADM ha messo a disposizione degli operatori slot un documento contenente “le domande poste con più frequenza e le relative risposte” sulla cessione, lo smaltimento e la distruzione degli apparecchi a seguito del processo di riduzione delle macchine. Si prevede, secondo il decreto direttoriale dello scorso 30 marzo, che l’apparecchio e la scheda di gioco siano distrutti attraverso soggetti autorizzati e che tutte le operazioni debbano essere tracciabili e comunicate agli uffici regionali dei Monopoli di Stato. Adm conferma che “è necessario rendere la dichiarazione di ubicazione di apparecchi dismessi” e che “è comunque necessario che il proprietario degli apparecchi dismessi confermi l’ubicazione presente in banca dati. Ove ciò non avvenisse, la dichiarazione di ubicazione si considererà omessa”. lp/AGIMEG