Sì è svolto questo pomeriggio a Roma un nuovo appuntamento dell’Osservatorio sul gioco pubblico organizzato in collaborazione con Formiche, IGT e SWG. L’incontro, intitolato “Giocare da grandi. Gioco pubblico e altre forme di intrattenimento”, rappresenta una tappa significativa di un percorso avviato nel 2020, volto a indagare in chiave empirica i principali aspetti del gioco pubblico in Italia.
Al centro del dibattito i dati più recenti raccolti dall’Osservatorio, che hanno offerto un quadro aggiornato dello stato dell’arte del gioco in Italia. Questo evento si inserisce in un contesto di discussione più ampio, che mira a coniugare intrattenimento, innovazione e sostenibilità.
Gioco pubblico: abitudini, sfide e opportunità del settore
L’indagine è stata condotta su un campione di 525 giocatori ed ha fatto luce sulle abitudini, sulle percezioni e sui comportamenti del pubblico. La ricerca, suddivisa in cinque rilevazioni tra settembre 2023 e ottobre 2024, rappresenta uno spaccato prezioso su un settore in continua evoluzione, che deve far fronte a nuove sfide regolatorie e sociali.
Gioco fisico e online: le preferenze degli italiani
Tra le modalità tradizionali di gioco, il Gratta e Vinci rimane il più diffuso, scelto dal 72% dei giocatori nell’ultima rilevazione. Seguono il SuperEnalotto (71%), il Lotto e 10eLotto (51%) e le scommesse sportive (47%).
Sul fronte online, i giochi da casinò virtuali (come roulette e blackjack) sono i preferiti dal 23% dei giocatori. Seguono i giochi di carte online (24%) ed i Quick Games, con una partecipazione del 17%.
Bilancio emotivo: il gioco tra divertimento e fortuna
L’esperienza di gioco è percepita in modo positivo dalla maggioranza del campione: il 47,9% dei partecipanti dichiara di essersi “sempre divertito” durante il periodo analizzato, mentre solo l’11,3% afferma di non essersi mai divertito. Tuttavia, la percezione della fortuna è meno favorevole: il 46,7% afferma di non essere mai stato fortunato.
Spese e vincite: una questione di equilibrio
La spesa nei giochi con vincita in denaro per una famiglia italiana è di circa 40 euro. Sono invece 120 gli euro giocati e una vincita media mensile di circa 79 euro.
Le sfide del futuro: regolamentazione e prevenzione
Durante i colloqui con gli intervistati sono emerse anche alcune proposte concrete mirate, in particolare alla tutela dei giocatori.
1. Mantenere l’obbligo del tracciamento dei giocatori in un’ottica di contrasto dell’illegalità (tessera sanitaria o altro)
2. Mantenere il divieto di pubblicità
3. Approfittare degli strumenti di controllo digitale per definire dei budget massimi di spesa individuale legati al profilo del soggetto e alla sua situazione economica
4. Ridurre i punti di gioco sul territorio
5. Pensare a degli strumenti di gioco self service, che consentano di utilizzare il proprio telefono, ma all’interno dei punti gioco
6. Istituzionalizzare un sistema di ricerche scientifiche sul gioco e sulle patologie ad esso associate e, in particolare costruire mappe di rischio a livello locale attraverso le quali vincolare la possibilità di dare nuove licenze.
Ecco la ricerca integrale
I GIOCATORI TRA ABITUDINI E SFIDE REGOLATORIE
sb/AGIMEG